Il Topinambur, per aspetto e per gusto, viene scambiato con altri ortaggi da cui prende anche altri nomi: volgarmente chiamato la “rapa tedesca” o “carciofo di Gerusalemme” “tartufo di Canna” o “patata del Canada” è originario del Nord America ma un tempo era molto diffuso anche in Italia. Il suo nome scientifico è Helianthus tuberosus, dal greco “helios” sole e “hantos” fiore, perchè i fiori gialli della sua pianta tendono a rivolgersi al sole, esattamente come i girasoli.

Il suo aspetto potrebbe ingannare: facendo un veloce sondaggio, il 57% non lo conosce minimamente e addirittura in alcuni casi è capitato dentro i carrelli della spesa solo per errore perchè confuso con la patata americana o con una radice di zenzero! Ma, anche lui ha una sua peculiare identità: appartiene alla famiglia delle Compositae Tubuliflorae ed è un tubero proprio come la patata ma, con caratteristiche nutrizionali differenti! Infatti, grazie al suo ridotto contenuto di amido e alla ricchezza di vitamine, sali minerali e altre sostanze di cui parleremo a breve è consigliato perfino ai diabetici!

Valori Nutrizionali

Consultando la tabella nutrizionale del topinambur scopriamo il suo basso contenuto calorico pari a 73 kilocalorie per 100 grammi di prodotto ed un altissimo contenuto di acqua pari all’ 80%. Esattamente come la maggior parte degli ortaggi, anche il topinambur è praticamente privo di grassi e colesterolo mentre il suo contenuto di carboidrati pari a 17 grammi lo differenzia dalla patata, in quanto è caratterizzato da un basso apporto di amido a favore di un buon contenuto di fibra alimentare (1,6 grammi).

Proprietà nutrizionali

Le principali proprietà benefiche del topinambur sono dovute al suo elevato contenuto di fibra alimentare, in particolare di inulina, un oligosaccaride che vanta proprietà digestive, capacità di contrastare il meteorismo ed un’importante azione prebiotica che migliora la funzionalità intestinale, ripopolando la flora intestinale di batteri buoni a discapito di quelli cattivi. Inoltre, l’elevato contenuto di inulina, sembrerebbe contrastare l’iperglicemia mantenendo bassi livello di glucosio nel sangue in seguito al suo consumo al punto da essere consigliato a chi soffre di diabete.

Il topinambur ha anche un buon contenuto di vitamine A, C ed E con importante azione antiossidante, proteggendo dallo stress ossidativo da radicali libere e contribuendo ad aumentare le difese immunitarie del nostro organismo. Un discreto contenuto di biotina o vitamina H lo renderebbe utile anche nel contrastare la stanchezza fisica, i dolori muscolari e l’inappetenza.

Il suo contenuto di oligoelementi lo rende una miniera d’oro di ferro, importante per la prevenzione dell’anemia, di potassio con azione diuretica ed importante per migliorare la funzionalità cardiovascolare e di magnesio, importante per combattere stanchezza, stress, sindrome pre-mestruale e cefalee.

Come cucinarlo

Può essere consumato sia crudo, tagliato finemente in insalate miste per chi ama sapori più decisi, che cotto in padella o al forno come le patate, trifolato oppure come ingrediente di un risotto o di una calda e gustosa vellutata.

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