Collaborazioni

Nini nati con le ali

Una collaborazione basata su una perfetta sintonia tra la loro visione pedagogica e la mia personale idea di educazione alimentare in età pediatrica.

Nel 2020 ho iniziato una piacevolissima collaborazione con Nini Nati con Le Ali e i loro mobili per bambini inspirata ai principi del Metodo Montessori e Reggio Children Approach basati sull’autonomia, lo sviluppo delle propriocettive dei bambini e la loro attiva partecipazione a tutte le pratiche che ruotano intorno al cibo: dall’apparecchiamento della tavola alla preparazione delle pietanze.

 

Una collaborazione nata per caso, passeggiando per le stradine del Rione Monti dopo aver concluso le mie visite a studio: vengo attratta da una bellissima vetrina di mobili dal design pulito e originale!

Non ho figli, ma conosco da sempre le scuole Montessori perché ho varie amiche educatrici di asili nido: la mia personale idea di educazione alimentare in età pediatrica si avvicina molto al pensiero montessoriano sul cibo, l’autonomia dei bambini e lo sviluppo delle capacità propriocettive.

Quindi, decido di approfondire la conoscenza di Nini guardando i loro profili social e contatto Paola ed Elena, le due mamme fondatrici di Nini.

Nel frattempo, le ragazze conoscono una psicologa pediatrica.

Ci conosciamo ed entriamo in sintonia; in poche settimane nascono i primi eventi:

  • Incontri teorici incentrati sui tempi dell’autonomia, della preparazione della casa, della routine e dell’alimentazione del bambino tra 0 e 4 anni (svezzamento, autosvezzamento, prevenzione del soffocamento alimentare, stimolazione dell’interesse in cucina) dedicati a genitori, neo-genitori e futuri genitori;
  • Laboratori sul tavolo luminoso per i più piccoli, per sperimentare i colori, anche della frutta e della verdura!

GRAMMO®

Tutte le ricette proposte sono state elaborate dallo chef e studiate da me per renderle sane ed equilibrate sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Dal 2018 collaboro con Grammo®, Start-up attiva nel campo dell’Healthy Fast-food, il primo food store in Italia che presenta proposte buone da mangiare e allo stesso tempo equilibrate nei valori nutrizionali.

 

Grammo nasce da un team di giovani con la volontà di “portare in Italia il concetto di take away offrendo un menù, ideato da uno chef con la collaborazione di un esperto in nutrizione, costruito per soddisfare differenti segmenti di clientela attraverso soluzioni bilanciate”.

Questo progetto mi ha consentito di pensare alla grande difficoltà quotidiana che si incontra nel mangiare fuori casa, costretti dagli impegni lavorativi o universitari. La pausa pranzo obbliga alla ricerca di un pasto veloce che però rispetti i principi di sana e corretta alimentazione.

Per chi è a dieta o vuole semplicemente seguire un piano alimentare equilibrato, il pasto fuori casa rappresenta un’autentica problematica: molto spesso la soluzione è deludente, poiché si è obbligati a scegliere il “male minore” per limitare i danni, ma quasi mai corrisponde a un pasto bilanciato. Ecco perché consiglio sempre di evitare di mangiare spesso fuori casa, in alternativa di prepararsi in anticipo il pasto da consumare in pausa pranzo.

Non esiste una soluzione unica valida per tutti: alcune persone sono impegnate, l’intera settimana sul posto di lavoro, altre sono costrette a viaggiare spesso, alcuni non hanno una mensa di fiducia con un’ampia offerta di ristoro, altri viaggiano all’interno della città e mangiano ogni giorno panini o tramezzini, scegliendo sempre e solo fast-food. Aggiungiamo la frenesia della quotidianità, qualche contrattempo e un po’ di pigrizia. Ecco che anche la persona più attenta alla propria alimentazione è assillata dalla domanda “Cosa mangio oggi?”.

In questo contesto, ampliato anche dal marasma di bar, fast-food e distributori automatici, ritengo che il giusto compromesso possa essere proprio Grammo con il suo menù “costruito con l’intento di garantire un’alimentazione bilanciata”.

Il mio contributo consiste nello studio di un pasto nutriente e bilanciato, con tutte le indicazioni per limitare l’utilizzo del sale e l’assunzione degli zuccheri semplici, privilegiando carboidrati complessi e grassi “buoni”, garantendo così il giusto apporto di macro e micronutrienti.

Susan G. Komen Italia

Un'organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno.

Dal 2018 sono volontaria Komen e partecipo ad eventi, campagne ed attività di prevenzione del tumore al seno.

 

Sin dal periodo universitario sono particolarmente sensibile alla nutrizione oncologica sia come cura sia come prevenzione dei tumori. Infatti, durante il mio ultimo anno di studente frequentante il corso di Laurea Triennale in Dietistica (2011), ho deciso di intraprendere un tirocinio formativo della durata di più di un anno presso il Day Hospital Oncologico nell’Unità Operativa di Oncologia Medica del Policlinico “Tor Vergata” di Roma, lavorando per la redazione della mia tesi di Laurea mirata alla valutazione della figura del dietista nella gestione del paziente sottoposto a terapia chemioterapica.

L’obiettivo era dimostrare l’importanza di un supporto nutrizionale, garantito dal dietista come parte integrante del team multidisciplinare, da riservare al paziente oncologico con effetti collaterali che possono alterare il suo stile di vita e le stesse cure.

Questa esperienza mi ha donato tanto sia dal punto di vista professionale che umano (altro lato della medaglia di un operatore sanitario che decide di dedicarsi con amore e dedizione al suo lavoro). Ho conosciuto professionisti che mi hanno insegnato molto, stimo e ricordo tutt’ora (medici, specializzandi, infermieri, oss). L’insegnamento più grande, però, me lo hanno restituito i pazienti di quel reparto, spesso senza neanche rendersene conto. All’inizio del percorso il mio medico tutor mi disse di mettermi alla prova: i reparti di oncologia non sono per tutti, devi essere forte! Io l’ho voluto fortemente e quando la sera uscivo dal reparto sapevo di voler ritornare il giorno dopo grazie alla forza che, paradossalmente, erano proprio i pazienti stessi a darmi!

Per questo, dopo anni, conoscendo e partecipando alla Race for the cure, ho cercato di far parte del team dei volontari. Dal 2018 partecipo ogni anno al Villaggio della Prevenzione che si svolge al Circo Massimo negli stand di Educazione Alimentare.

Offro il mio contributo al progetto della Carovana della Prevenzione della Komen in collaborazione con la Fondazione del Policlinico A. Gemelli che prevede l’attività di unità mobili con medici oncologi, infermieri e nutrizionisti per effettuare screening e prevenzione di tumore al seno nelle aree più difficili.

Progetti di educazione alimentare

Chi mangia bene da bambino sarà un adulto che mangerà bene e saprà trasmettere il valore del cibo ai propri figli.

Rendere partecipi i bambini attraverso la conoscenza degli alimenti, utilizzando l’approccio sensoriale, è fondamentale.

 

Coinvolgendoli con il gioco anche alimenti più ostici, come la frutta e la verdura, diverranno più buoni.

Durante il periodo universitario ho partecipato a progetti interattivi destinati ai bambini, per trasmettere i concetti base di una sana e corretta alimentazione.

Nel 2019 ho partecipato al progetto di educazione alimentare “Food Shuttle” per l’evento “OpenLabs 2019” dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ideato da CirFood in collaborazione con l’associazione Reggio Children. Un progetto innovativo di educazione alimentare dal gusto e al consumo consapevole: un viaggio alla scoperta del magico mondo di frutta e verdura attraverso tecnologie che stimolano i cinque sensi. Il fine era quello di rendere i bambini protagonisti di un’esperienza di ricerca, esplorazione, trasformazione e ricomposizione del cibo.

Vuoi collaborare con me?

Testimonianze

Dottoressa volevo ringraziarla perchè da quando ho iniziato questo tipo di alimentazione mi sento delle energie che prima non avevo!

Barbara, 48 anni - Tivoli

Non posso che confermare le precedenti recensioni: per la prima volta nella mia vita, ho incontrato una professionista che ha assecondato le mie esigenze e mi ha guidata verso uno stile di vita più sano. A piccoli passi, senza grandi rinunce, ho capito quanto sia importante curare la propria alimentazione. In sei mesi di dieta sotto il suo controllo, non ho mai avuto fame! E, cosa per me importantissima, ho imparato a mangiare bene. Non mi mancano le vecchie, sbagliate abitudini e sono davvero felice di essere riuscita ad avere un buon rapporto col cibo. La dottoressa Pasiti ti accompagna in questo cammino, è prodiga di consigli e riesce a farti dimagrire col sorriso. Non è mai troppo tardi per cambiare

Alessandra, 53 anni - Tivoli

È meravigliosa! Mi ha ascoltata, seguita e incoraggiata con pazienza e attenzione, la consiglio sia per la sua professionalità ma soprattutto per la sua umanità. Se decidete di intraprendere questo percorso con tutte le vostre forze e con coscienza, lei sarà al vostro fianco.

 

Sara, 33 anni - Tivoli

Credo che la professionalità sia cosa rara oggigiorno e aver trovato una persona seria e consapevole come la dottoressa Pasiti per me è stata una grande gioia. Ho sempre creduto nei giovani e nella loro forza e lei ne è un esempio, sono convinta che la bravura vada riconosciuta ad ogni livello, per questo ci tenevo a farlo sapere. Il successo proviene sempre da uno scambio da più persone e il merito del mio risultato è derivato dalla sinergia del nostro impegno. Grazie ancora, continua così… Molte persone te ne renderanno merito!

Emanuela, 47 anni - Tivoli

Mi sono trovata benissimo sin dal primo momento con la dottoressa, soffrendo di disturbi alimentari mi ha adattato un piano alimentare su misura per i miei problemi e le mie esigenze, la consiglio assolutamente.

Luisa, 39 anni - Tivoli

Professionale, gentile, disponibile, attenta e scrupolosa.
La consiglio vivamente!

Giuliana, 38 anni - Guidonia

Competenza e disponibilità.

Paola, 62 anni - Tivoli

Davvero in gamba, coinvolgente sempre attenta alle mie esigenze, professionista notevole.

Donatella, 57 anni - Tivoli